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Pubblicato il 07.12.2022
Economia circolare dell’UE: ancora nessun diritto alla riparazione
Il 30 novembre 2022, la Commissione europea ha pubblicato la sua seconda serie di iniziative sull’economia circolare. Purtroppo, come previsto, l’iniziativa del diritto alla riparazione da tempo dovuta non ne fa parte.
Nonostante l’aumento del costo della vita e anni di richieste da parte dei cittadini, la proposta è stata ancora una volta ritardata ed esclusa. La Commissione lascia i consumatori senza protezione per le riparazioni accessibili, mentre i rifiuti elettronici aumentano.
Perché è stata ritardata? Il comitato di controllo normativo dell’UE (RSB) ha bloccato l’iniziativa. La valutazione resta inaccessibile. I membri verdi del Parlamento UE stanno cercando trasparenza con interrogazioni parlamentari.
Questo comitato dovrebbe supportare le valutazioni legislative, ma spesso agisce in modo poco trasparente, ritardando iniziative cruciali per l’ambiente.
In che modo rallenta la normativa? L’RSB opera in segreto e quando pubblica, giustifica i ritardi con motivazioni anti-regolatorie generiche, bloccando ogni innovazione concreta.
Se volete capire di più, guardate il video del Corporate Europe Observatory su come le banane influenzano Bruxelles.
Cosa chiediamo?
? Essere proprietari delle nostre cose.
? Avere il diritto di ripararle.
? Politiche vere per la riparazione accessibile.