Il modello "Rasoio-Lametta" applicato alle cartucce delle stampanti inkjet......

Il modello "Rasoio-Lametta" applicato alle cartucce delle stampanti inkjet......  

Cosa sarà mai questo modello commerciale? Ebbene, è quello che tante note aziende - non solo produttrici di stampanti, ma anche ad esempio di ben noti rasoi o di caffè - attuano da tempo, per garantirsi un florido mercato di cartucce (o lamette, o capsule) obbligando il consumatore ad acquistare solo quelle "originali". È proprio da queste strategie che nasce il nome del modello!  

Tutto ciò vi fa tornare certamente alla mente grandi nomi come HP, Canon ed altri, giusto? In effetti, le azioni intraprese da tali aziende per imporre i propri consumabili a discapito dei prodotti "compatibili", sono particolarmente aggressive, fino al punto - ad esempio - di inserire dei chip di riconoscimento nelle cartucce in modo da impedirne l'uso se "non originali".  

Ben nota è la vicenda degli aggiornamenti di sicurezza fatti installare da HP ai possessori di sue stampanti nel marzo del 2016. Ebbene, esattamente cinque mesi dopo, tutte le stampanti "aggiornate" che montavano cartucce "compatibili" smisero di funzionare (esattamente il 13 settembre del 2016). Solo l'utilizzo di cartucce "originali" avrebbe sbloccato il loro funzionamento!  

Come ha dichiarato l'esperto di tecnologia Cory Doctorow, «Tutta l’industria combatte una guerra fredda con i suoi clienti dalla prima volta che un imprenditore sveglio ebbe l’idea di ricaricare le vecchie cartucce e di accontentarsi di profitti astronomici, minacciando così i margini galattici dei produttori. Questo ha portato a una corsa agli armamenti in cui i produttori di stampanti impiegano sempre più risorse per fare in modo che le cartucce di terze parti non siano compatibili con le loro stampanti, benché nessun consumatore lo voglia». Sì, proprio così, una vera e propria "guerra fredda"...  

La notizia recente è che David Leacraft, un tranquillo signore di New York, ha deciso di far causa alla Canon attivando un'azione legale di gruppo, esacerbato dalle azioni messe in atto dalla nota marca di stampanti per impedire l'utilizzo del suo modello multifuzione, se equipaggiato con cartucce esaurite, obbligando all'immediato acquisto delle stesse (e "originali", grazie ai monitor di stampa che controllano l'origine delle cartucce). La cosa apparve chiara quando lo scanner (una delle funzioni incluse) smise di funzionare quando si esaurì l'inchiostro - cosa che appare essere ben indipendente dalla funzione di stampa, non richiedendo la scansione, l'utilizzo delle cartucce.  

Questa è solo la prima azione del genere contro i giganti della stampa ad inchiostro. Tenetevi allora "connessi" sugli sviluppi di questa e di altre azioni con le quali i consumatori nel mondo stanno ora provando a contrastare tali comportamenti che tendono a tener fuori ottime aziende che utilizzano cicli di produzione basati su altissimi standard e certificazioni internazionali, che riconoscono tra l'altro il fattivo impegno per la salvaguardia dell'ambiente, messa al primo posto per essere co-protagonisti di un nuovo, responsabile e costruttivo rapporto con il nostro Pianeta, non essendoci - come dice con forza il famoso motto con squisito gioco di parole inglese - un Piano/Pianeta "B"!  

Tra queste, certamente riveste un rilevante posto da protagonista nel panorama internazionale, S.E.A. Group. Puoi ricevere maggiori informazioni visitando il sito www.free-tech.com: una visita che "può cambiare il mondo"...

S.E.A. Group ...per un mondo sempre più GREEN!

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